Insetticidi: classificazione, esempi e loro uso
Ultima revisione: 11.03.2025

Gli insetticidi sono sostanze chimiche o biologiche progettate per distruggere i parassiti degli insetti, controllare la loro popolazione e prevenire il danno che possono causare a piante e aziende agricole. Svolgono un ruolo cruciale in agricoltura, orticoltura e persino in contesti domestici, contribuendo a proteggere le piante da vari insetti come afidi, mosche, scarafaggi, zanzare e altri.
Gli insetticidi possono essere classificati in base a vari criteri, come il meccanismo d'azione, la struttura chimica, il metodo di applicazione e l'area di utilizzo. Diamo un'occhiata a ogni classificazione in modo più dettagliato.
Classificazione degli insetticidi
Per meccanismo d'azione
Gli insetticidi possono influenzare gli insetti in diversi modi, dal contatto diretto all'inalazione o attraverso il sistema digestivo.
- Insetticidi a contatto: questi insetticidi agiscono attraverso la pelle degli insetti. Penetrano il corpo attraverso l'epidermide e interrompono il sistema nervoso, portando alla morte dell'insetto. Esempi di insetticidi a contatto includono piretroidi (permetrina, deltametrina). Blocca la trasmissione dell'impulso nervoso, causando paralisi e morte dell'insetto.
- Insetticidi allo stomaco: queste sostanze agiscono attraverso il tratto digestivo dell'insetto. Entrano nel corpo attraverso la bocca quando gli insetti mangiano foglie, steli o altre parti vegetali contenenti l'insetticida. Tali sostanze sono spesso usate contro gli insetti che si nutrono di piante. Esempi includono organofosfati e carbamati, come Malathion e Carbofos. Bloccano gli enzimi necessari per il normale funzionamento del sistema nervoso dell'insetto.
- Insetticidi inalanti: questi insetticidi agiscono quando l'insetto inale la sostanza. Causano avvelenamento attraverso il sistema respiratorio, interrompendo i processi di scambio di gas e portando alla morte. Esempi sono i fumiganti usati per il trattamento di spazi interni contro insetti come mosche, scarafaggi e altri.
- Insetticidi sistemici: penetrano nei tessuti vegetali e iniziano a agire dall'interno. Queste sostanze proteggono efficacemente le piante da insetti che si nutrono di succhi vegetali, come afidi, mosche bianche e altri. Esempi di insetticidi sistemici includono imidacloprid, thamethoxam. Penetrano i tessuti vegetali e si diffondono dappertutto, rendendolo tossico per gli insetti che consumano le foglie o altre parti della pianta.
Mediante composizione chimica
Gli insetticidi possono anche essere classificati in base alla loro struttura chimica. Gruppi principali:
- Insetticidi clorurati: queste sostanze contengono cloro ed erano tra i primi tipi di insetticidi. Hanno un effetto duraturo ma possono accumularsi nel corpo e contaminare l'ambiente. Esempi includono DDT, Aldrin, Chlordane. Questi insetticidi sopprimono il sistema nervoso dell'insetto ma hanno un'elevata tossicità e possono influenzare negativamente la salute umana e animale.
- Insetticidi organofosfato: questo gruppo di insetticidi colpisce gli enzimi necessari per il normale funzionamento del sistema nervoso dell'insetto. Esempi includono malathion, fosfamide. Queste sostanze hanno una tossicità inferiore agli esseri umani rispetto agli insetticidi clorurati ma possono comunque essere dannose per l'ecosistema se utilizzate in modo improprio.
- Piretroidi: questi sono insetticidi sintetici che sono strutturalmente simili alle piretrine naturali derivate da crisantemi. Agiscono sul sistema nervoso dell'insetto, causando paralisi. Gli esempi includono permetrina, deltametrina. Queste sostanze sono utilizzate sia nelle famiglie che in agricoltura per proteggere le piante.
- Neonicotinoidi: questi sono analoghi sintetici della nicotina che agiscono sul sistema nervoso dell'insetto. Blocca i recettori nervosi, causando paralisi e morte. Esempi includono imidacloprid, acetamiprid. Queste sostanze agiscono rapidamente, ma a causa della loro tossicità per le api e altri insetti benefici, il loro uso solleva preoccupazioni ambientali.
- Insetticidi biologici: questi preparazioni contengono sostanze attive di origine naturale, come batteri (ad esempio Bacillus thuringiensis), funghi (metarhizium) o virus che infettano gli insetti. Questi insetticidi sono sicuri per l'uomo e gli animali ma efficaci contro alcuni parassiti.
Per area di applicazione
Gli insetticidi possono essere utilizzati in vari campi, tra cui agricoltura, orticoltura e ambienti domestici.
- Insetticidi agricoli: questi vengono utilizzati per proteggere le colture da parassiti degli insetti come afidi, coleotteri, mosche e altri. Esempi includono Carbophos, Gomel, Actellik.
- Insetticidi forestali: questi vengono utilizzati per proteggere le foreste da insetti come coleotteri di corteccia che possono causare gravi danni alle foreste. Gli esempi includono Fareight, Rogor.
- Insetticidi domestici: questi sono usati all'interno per combattere i parassiti come scarafaggi, mosche, zanzare e altri. Esempi includono raid, raid, gel e aerosol per gli scarafaggi.
- Insetticidi medici: questi vengono utilizzati per combattere i vettori di insetti di malattie, come le zanzare che trasportano la malaria. Esempio: Dichlorvos.
Con metodo d'azione
- Fumigants: questi insetticidi agiscono attraverso l'aria, diffondendosi all'interno di una stanza o all'aperto. Uccidono gli insetti che inalano fumi tossici. Esempi includono gas di zolfo, sali di sodio.
- Miscele di insetticidi: questi prodotti contengono diversi componenti attivi, ciascuno che agisce su diverse fasi del ciclo di vita dell'insetto. Aiutano a combattere una vasta gamma di parassiti. Esempio: Aktara.
Esempi di insetticidi
- Imidacloprid (neonicotinoide): questo è un insetticida sistemico che penetra in tessuti vegetali e li protegge da parassiti di insetti come afidi e mosche bianche. Viene attivamente utilizzato per proteggere colture come patate, pomodori e altre verdure.
- Deltamethrin (piretroide): un insetticida a contatto usato per combattere mosche, scarafaggi e altri parassiti nelle case, nonché per proteggere le piante in serre e giardini.
- Malation (insetticida organofosfato): ampiamente utilizzato in agricoltura per combattere vari parassiti come zanzare, mosche e afidi. Viene anche usato per il trattamento della frutta e delle verdure.
- Bacillus thuringiensis (insetticida biologica): un insetticida sicuro per umani e animali che viene utilizzato per combattere larve di insetti come vermi di cavolo e altri parassiti.
- Permethrin (piretroide): un insetticida a contatto usato per combattere i parassiti domestici come formiche, scarafaggi e altri, nonché per proteggere le piante dagli insetti nel giardino.
- Gomel (insetticida clorurata): usato in agricoltura per combattere parassiti come mosche bianche, coleotteri e altri. Ha un effetto duraturo e un'elevata tossicità per gli insetti.
- Actellik (piretroide): usato in serre e orticoltura per controllare afidi, acari e altri parassiti. È efficace contro gli acari del ragno e altri piccoli insetti.
- Raptor (piretroide): ampiamente usato nelle case per uccidere scarafaggi, formiche, mosche e altri parassiti.
- Fosfamide (insetticida organofosfato): usato per controllare i parassiti su verdure e colture di frutta. Efficace contro le larve e gli insetti adulti.
- Permetrina (piretroide): usato per combattere i parassiti come pidocchi, pulci e anche per protezione contro le zanzare e altri parassiti.
Conclusione
Gli insetticidi svolgono un ruolo importante nella protezione delle colture agricole e delle piante domestiche dai parassiti. La scelta dell'insetticida dipende dal tipo di parassita, dall'area di utilizzo e dai rischi ambientali. Gli insetticidi moderni offrono una vasta gamma di possibilità per un efficace controllo dei parassiti, dagli agenti di contatto alle soluzioni biologiche.